Biografia

Biografia

Sisto Cazzolli nasce nel 1954 a Tione di Trento, capoluogo delle valli Giudicarie in Trentino.
Da più di vent’anni vive con la famiglia in campagna nella località di Sesena, dove ha sede il proprio studio-laboratorio.
Amante della musica, suona da sempre batteria e percussioni in una rock band.

Nel primi anni di attività lavorativa acquisisce una formazione professionale nel campo della progettazione e del disegno presso studi tecnici. Molto presto il carattere indipendente lo spinge alla logica scelta di un lavoro autonomo,
che svolge con spirito di trasformazione e innovazione alimentando ogni successivo percorso lavorativo.

 

Autodidatta, libero da schemi formali, ha costruito il proprio “modus operandi” lontano da condizionamenti e studi specifici convenzionali inseguendo la propria scuola di pensiero grazie ad una vocazione naturale, che gli ha permesso di coltivare con gusto personale e grande passione una ricerca del soggetto autentica.
Il sensibile intuito e senso pratico che lo caratterizzano gli faciliteranno la realizzazione degli obbiettivi posti, sia nel campo lavorativo che interpersonale.

Nell'esecuzione di un'opera o nello studio di un progetto, ritiene necessario e fondamentale lo spazio da dedicare alla fase della sperimentazione, condizione basilare di evoluzione creativa. Istintivamente attratto verso le forme già presenti in natura e dalle cose segnate dal tempo, coglie da esse ispirazione continua, assecondando una innata predisposizione nel rielaborare e dare vita a nuove forme creando opere personali con uno stile esclusivo.

La lavorazione artistica del legno è conseguenza e scelta obbligata, coerente alla propensione nel costruire e trasformare con le proprie mani un materiale amato e conosciuto, appartenente alla propria sfera emozionale e introspettiva, da osservare, toccare, odorare con profondo rispetto, in linea con le sue riflessioni: "...l'invecchiamento dato dal trascorrere del tempo dona e conferisce valore aggiunto ad un materiale perennemente vivo come il legno...".

Le sue sculture, nel processo creativo, abbandonano l'uso di sgorbie e scalpelli e si avvalgono della capacità manuale e dell’utilizzo di pochi strumenti essenziali per dare origine a figure pulite, composite, minimali, evidenziando con semplicità le linee di un dettaglio identificativo, unico.

Sisto predilige definirsi “artigiano creativo”, nel senso specifico di colui che abbina gusto artistico e capacità tecnica. Oggi può lasciarsi giudicare sensibilmente un designer del legno, perché da esso percepisce e trasmette ogni virtù comunicativa mescolando le origini alle avanguardie, partorendo opere senza tempo.